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Torri Lana 1885 archives and future

Quando gli amici designer di Studiocharlie ci hanno proposto l’idea di un libro, per noi è stata subito chiara l’importanza del progetto: far emergere materiali chiusi in stanze ed armadi assieme al loro sapere e fascino.

“Torri Lana 1885. Archives and Future” by Studiocharlie, graphic design Studio Eremo, edited by Rubbettino Editore.

TORRI LANA 1885. ARCHIVES AND FUTURE.

Nel 2017, reinterpretando un disegno d’archivio, siamo stati premiati alla fiera Heimtextil di Francoforte con il premio AIT Trend 2017, dove una giuria di 25 architetti, designer e giornalisti ha selezionato, su 3000 espositori ed un incalcolabile numero di articoli esposti, il nostro tessuto.

In quel momento, è stato evidente come il passato potesse rigenerarsi in chiave moderna e diventare parte integrante di un processo produttivo e creativo.

A clienti ed amici che vengono in fabbrica raccontiamo sempre, attraverso vecchi campioni, documenti e aneddoti, le relazioni e le collaborazioni che hanno segnato il lungo percorso dell’azienda. Noi stessi siamo quotidianamente affascinati dalle tracce che incontriamo nello svolgimento del nostro lavoro; vediamo e tocchiamo materiali che raccontano storie di persone che hanno creato, prodotto e diffuso la bellezza attraverso i tessuti.

Quando gli amici designer di Studiocharlie ci hanno proposto l’idea di un libro, per noi è stata subito chiara l’importanza del progetto: far emergere materiali chiusi in stanze ed armadi assieme al loro sapere e fascino.

Siamo infatti certi che gli archivi saranno una fonte inesauribile di idee e ispirazione per le collezioni future e, grazie al DNA tessile e umano in essi contenuto, permetteranno alle nuove generazioni di creare ancora tessuti unici e innovativi per vestire i più bei divani del mondo.

“L’archivio Torri Lana è costituito da tessuti e documenti cartacei. Abbiamo cominciato ad esplorare questi numerosi archivi con la volontà di ricostruire un racconto chiaro, ma senza mai perdere la ricchezza di stimoli che deriva dall’eterogeneità dei materiali trovati.

Durante la ricerca è stato subito evidente che non avrebbe avuto senso seguire un ordine cronologico. Per questo motivo il libro non ha un indice e ogni gruppo omogeneo di documenti parla la sua lingua e interpreta la storia, passata o recente, a modo proprio.

Le sezioni storiche e i progetti di oggi si alternano continuamente tra le pagine del volume, perché solo nel loro insieme possono restituire il presente in modo veritiero e positivamente complesso.

Immergersi nella storia di un sapere produttivo è un processo senza fine e uno strumento prezioso per una corretta lettura del passato; questa, insieme ai nuovi progetti e al lavoro costante di creazione e produzione, contribuisce giorno dopo giorno alla scrittura del futuro”.

Studiocharlie, dall’introduzione del libro