Rosso come Design

Rosso come Design

Ho appena finito di visitare un’azienda che produce tessuti e stavo pensando: faccio proprio un bel lavoro! Non a tutti capita di andare a vedere la bellezza là dove viene prodotta; dopo tutti questi anni ricordo ancora il mio primo giorno di lavoro in una fornace a Murano.
L’azienda tessile in questione è nata alla fine dell’800 e sorge al centro della Valgandino. Iniziata come produzione di tessuti per capi di abbigliamento femminile si è poi convertita in tessuti per l’arredo, ha saputo valorizzare quest’esperienza ‘vestendo’ la casa. Queste origini sono facilmente visibili nella complessità e nella bellezza dei tessuti utilizzati.
Mi hanno portato a visitare gli archivi storici, dove dai cassetti di legno impolverato sono usciti fuori meravigliosi tartan e altri tessuti in infiniti colori.
Per un attimo ho immaginato le signore negli anni ’40 e ’50 camminare per le strade con i loro tailleur.
Vedere i telai, gli orditi, i colori, i motivi e le decorazioni mi ha riempito gli occhi e il cuore di emozioni.
C’è una nota divertente, non a caso questa azienda ha una spiccata passione per il colore, infatti è stata tra le produttrici delle camice rosse di Garibaldi, il che dovrebbe dirla lunga sul significato anche politico dell’artigianato italiano.
Nel mio primo post mi chiedevo, senza polemica, se il buon design potesse crescere anche in altri Paesi. Ogni volta che ho l’occasione di vedere un’azienda italiana mi rendo conto della creatività e della capacità del saper fare che sono insite nel nostro DNA.
Riusciremo mai a trasformarlo in un ‘petrolio made in Italy’?
Da Il Blog di Roberto Palomba, @ Huffington Post